Parole difficili in inglese: le più strane, lunghe o impronunciabili per bambini
- Perché alcune parole inglesi sono così difficili?
- 10 parole in inglese difficili da pronunciare
- Parole difficili da scrivere o ricordare in inglese
- Parole lunghe o composte che fanno paura
- Come aiutare un bambino a imparare le parole difficili in inglese
- Errori comuni e come correggerli con delicatezza
- Esercizi e giochi per memorizzare le parole complesse
- Il vero segreto? Un po' di inglese ogni giorno
- FAQs sulle parole difficili in inglese
- Conclusione
Scopri subito le parole inglesi difficili da imparare per i bambini e come apprenderle giocando. In questo articolo trovi
- Le 10 parole inglesi più difficili da pronunciare
- I principali errori ortografici e come evitarli
- Giochi pratici per memorizzare divertendosi
- Consigli per correggere gli errori nel modo giusto
Perché alcune parole inglesi sembrano impossibili da pronunciare per i bambini italiani? Lettere che non si pronunciano, suoni inesistenti nella nostra lingua, parole scritte in un modo e lette in tutt’altro. Scopriamo le parole più difficili in inglese e alcuni giochi per affrontarle con il sorriso!
Perché alcune parole inglesi sono così difficili?
Per un bambino italiano, l’inglese può sembrare un vero e proprio labirinto linguistico. Non è solo una questione di parole nuove, ma anche di suoni mai sentiti prima, regole ortografiche bizzarre e parole che non si leggono come si scrivono.
Dal punto di vista di un parlante italiano, alcune parole in inglese sono difficili perché si pronunciano in modo diverso da come si scrivono. Per esempio, la parola knight si legge “nait” perché le lettere “k” e “gh” sono mute. La lettera “o” può avere suoni diversi a seconda della parola e del contesto, come in go e love. L’italiano invece è una lingua fonetica: a ogni lettera corrisponde un solo suono.
Molti suoni inglesi non esistono in italiano, come il suono “th” o la “a” di cat. Altri ostacoli sono le parole con più significati, come bark (abbaiare o corteccia) o bat (pipistrello o mazza).
Infine, parole lunghe o composte possono sembrare insormontabili, come environmentally-friendly.
10 parole in inglese difficili da pronunciare
Scopriamo ora una top 10 delle parole inglesi più “impronunciabili” per i bambini italiani, con suggerimenti per impararle più facilmente.
Parola | Pronuncia Semplificata | Esempio d’Uso | Trucchetto per Ricordarla |
Squirrel | skwɪ-rəl | Look at the squirrel on the tree. | Immaginalo con un “skate + whirl” |
Thorough | thuh-ruh | She gave a thorough explanation. | Pensalo come “thermo + rough” |
Colonel | kɜː-nəl | The colonel arrived late. | Si legge come “kernel”! |
Choir | kwaɪ-ər | She sings in a choir. | Ricorda: quai-or, non cho-ir |
Worcestershire | wuss-ter-sheer | I love Worcestershire sauce. | Taglia tutto: “wuss + ter + sheer” |
Recipe | ress-uh-pee | What’s your favorite recipe? | Non dire “resàipe”! |
Debt | det | He’s in debt. | La “b” è silenziosa |
Island | ai-lənd | The island is beautiful. | La “s” non si pronuncia |
Comfortable | kumf-tuh-bəl | The bed is comfortable. | Saltano alcune lettere |
Vegetable | Vej-tuh-bəl | She doesn’t like vegetables | Una sillab non si pronuncia |
Per ascoltare la pronuncia corretta di questa parole difficili in inglese, vai sul sito del Cambridge Dictionary, digita la parola che ti interessa e ascolta la pronuncia corretta.
Parole difficili da scrivere o ricordare in inglese
Quando un bambino italiano si avvicina all’inglese scritto, deve imparare molte eccezioni, lettere mute e combinazioni di vocali che in italiano non esistono. Il modo più semplice e imparare le parole in contesto, all’interno di frasi utili e collegate all’esperienza dei bambini, senza studiare complesse regole di pronuncia e ortografia.
Vediamo alcune parole difficili da scrivere in inglese.
Parola | Pronuncia semplificata | Perché è difficile |
Because | bi-koz | La “u” centrale confonde: molti scrivono becouse, seguendo la logica italiana. |
Definitely | def-i-nut-ly | Spesso scritto definately per somiglianza visiva o sonora. |
Beautiful | byu-ti-ful | Il gruppo di vocali “eau” è difficile da ricordare. |
Enough | i-nuf | La scrittura non corrisponde alla pronuncia |
Wednesday | wenz-day | Si scrive Wed-nes-day ma si pronuncia Wenzday: non intuitivo per un italiano. |
Business | biz-ness | Si pronuncia “bizness” ma contiene una “u” e una “i” non pronunciate. |
Friend | frend | I bambini spesso scrivono freand o frend, seguendo la pronuncia. |
Said | sed | Si scrive said, ma si pronuncia sed: la scrittura è ingannevole. |
Laugh | laf | La “gh” si pronuncia “f”: un’eccezione difficile da memorizzare. |
Parole lunghe o composte che fanno paura
Probabilmente non ti capiterà di incontrare la parola più lunga in inglese presente nel dizionario: pneumonoultramicroscopicsilicovolcanoconiosis, una malattia polmonare. Ma ci sono molte parole lunghe in inglese che possono mettere in difficoltà, per la pronuncia e soprattutto per lo spelling. Ecco alcune parole lunghe o composte in inglese:
- Unbelievable → Un-be-lie-va-ble
- Misunderstanding → Mis-un-der-stand-ing
- Environmentally-friendly → En-vi-ron-men-tal-ly-friend-ly
- Counterproductive → Coun-ter-pro-duc-tive
Trasformare l’apprendimento in gioco è il modo più efficace per aiutare i bambini a memorizzare parole complesse. Uno dei giochi più utili è “sillaba e passo”, in cui ogni sillaba corrisponde a un piccolo movimento (un salto, un passo, un battito di mani): ad esempio, la parola beautiful diventa un ritmo fisico: beau-ti-ful.
Un altro gioco divertente che aiuta a ricordare le parole lunghe in inglese è “costruisci la parola”: ogni sillaba è scritta su un cartoncino o su un mattoncino delle costruzioni e il bambino deve comporla mettendo le sillabe nel giusto ordine.
Anche il gioco dell’impiccato è un’ottima sfida per allenare la memoria ortografica e si può giocare in due o anche a squadre.
Come aiutare un bambino a imparare le parole difficili in inglese
Quando un bambino incontra parole inglesi particolarmente ostiche da ricordare o pronunciare, serve un approccio giocoso ma strategico, che stimoli più sensi contemporaneamente. La memoria visiva, l’ascolto attivo e il movimento corporeo sono alleati preziosi nell’apprendimento linguistico.
Le flashcard sono strumenti semplici ma potenti: ogni carta può contenere la parola scritta associata a un disegno. Ad esempio, la parola beautiful può essere colorata in rosa con l’immagine di un fiore. Questo aiuta a creare una lista di associazioni mentali tra la parola e il concetto visivo. Più la carta è personalizzata, più la parola diventa facile da memorizzare.
La ripetizione attiva ad alta voce è un altro metodo per imparare facilmente. L’ideale è farlo con intonazione, ritmo e gestualità, come se si stesse recitando. Ad esempio, per imparare definitely, il bambino può dire la parola scandendola con entusiasmo: DE – FI – NITE – LY!
Imitare un’azione collegata alla parola o inventare una mini scenetta teatrale aiuta a dare significato e contesto al termine. Se la parola è unbelievable, si può mimare un gesto di sorpresa, con occhi spalancati e mani sulla faccia, mentre si ripete la parola.
Le parole difficili diventano magiche se inserite in canzoni o filastrocche. La musica aiuta il bambino a interiorizzare il ritmo e la pronuncia senza nemmeno accorgersene. Anche una parola difficile come weather diventa facile da memorizzare se si impara con una canzone orecchiabile. Guarda questo video su the weather.
Errori comuni e come correggerli con delicatezza
Nel processo di apprendimento, gli errori sono naturali e persino utili. Il modo in cui vengono corretti può influire molto sulla fiducia di un bambino. Correzioni fatte in modo troppo diretto possono bloccare, invece di aiutare.
Come correggere gli errori, allora? Meglio evitare frasi come “hai sbagliato” e dire invece: “Proviamo insieme un’altra volta?” Questo incoraggia senza creare ansia. L’autocorrezione è un’altra strategia che puoi utilizzare. Invece di correggere tu l’errore, chiedi al bambino di riflettere e capire da solo l’errore. Per esempio, puoi ripetere la parola con la pronuncia corretta e chiedere “Riesci a sentire la differenza?”.
Correggere un errore non significa dire “hai sbagliato”, ma guidare il bambino a scoprire da solo la forma corretta, attraverso l’ascolto e il confronto. Gli esercizi di ascolto attivo sono perfetti per questo scopo: si tratta di far ascoltare due versioni simili (una corretta, una leggermente sbagliata) e chiedere al bambino: “Quale ti suona meglio?”, Questa modalità aiuta a sviluppare consapevolezza linguistica senza giudizio.
Cerca di collegare la correzione dell’errore a un momento divertente: per esempio usando pupazzi o personaggi inventati che entrano in gioco quando si devono correggere degli errori. Non devi correggere tutti gli errori, e spesso per correggere un errore basta esporre il bambino alla forma corretta. Per esempio se il bambino pronuncia male una parola, basta ripeterla in una frase con la pronuncia corretta, senza neanche far notare che ha sbagliato.
È fondamentale creare un ambiente rilassato, dove si possa imparare anche sbagliando, senza sentirsi inadeguati. Sbagliare è normale, tutti sbagliano ed è proprio sbagliando che si migliora e si impara.
Esercizi e giochi per memorizzare le parole complesse
Imparare parole difficili non deve essere un’attività noiosa: al contrario, con giochi visivi e interattivi, i bambini riescono a memorizzare più facilmente anche i termini più complessi. Ecco alcune attività efficaci da proporre a casa o in classe:
- Quiz illustrato
Crea delle schede con immagini divertenti e chiedi: “Quale parola rappresenta questa immagine?”. Oppure: “Quale parola contiene queste lettere?”. È utile anche usare app o slideshow interattivi con opzioni multiple.
Esempio: un’immagine di un pipistrello → opzioni: bat, cat, dog. - Memory con immagini e parole
Prepara carte a coppie: una con l’immagine, l’altra con la parola. I bambini devono trovare le coppie corrette. È un ottimo modo per collegare la parola scritta a un concetto visivo. - “Indovina la parola difficile”
Descrivi una parola in modo giocoso e il bambino deve indovinare.
Esempio: “Inizia con ‘e’, si scrive con 6 lettere e la pronuncia finale è il suono “f”. ( Enough)
Questo gioco stimola ascolto, deduzione e memoria fonetica. - Esercizi Novakid
Usa i video con esercizi e canzoni che trovi sul nostro canale Youtube. Contengono ascolti guidati e giochi vocali per imparare le parole in contesto, in modo naturale. Guarda questo video quiz sugli animali della fattoria
E se vuoi aiutare tuo figlio a migliorare anche la pronuncia delle parole più complesse, prova il nostro programma Time2Talk Speaking Practice.
Il vero segreto? Un po' di inglese ogni giorno
Il modo più efficace per aiutare i bambini a imparare parole difficili in inglese è metterli a contatto con la lingua ogni giorno. L’uso dell’inglese in un contesto autentico, anche solo per pochi minuti al giorno, trasforma l’inglese da “materia scolastica” a linguaggio familiare e spontaneo. Ecco alcuni consigli per creare un ambiente ricco di stimoli senza stress né obblighi:
- Routine quotidiane in inglese
Trasforma piccoli momenti della giornata in occasioni per usare l’inglese: il buongiorno al mattino, le frasi per lavarsi i denti, vestirsi, o dire buona notte. Anche una sola frase al giorno, ripetuta con costanza, crea familiarità. - Video e audiolibri adatti all’età
L’ascolto passivo, attraverso cartoni, brevi storie audio o canzoni, aiuta a familiarizzare con suoni, ritmi e parole senza che il bambino debba “studiare”. L’importante è che siano coinvolgenti e coerenti con la sua età. Per i più grandi, la lettura in inglese aiuta a migliorare vocabolario, grammatica e ortografia. - Il gioco dell’elenco settimanale
Ogni venerdì o fine settimana, scrivete insieme su un foglio o lavagnetta tre parole nuove scoperte durante la settimana. Possono essere strane da pronunciare, lunghe o curiose. Appendetele in cucina o nella cameretta e ripetetele come un rituale. - Ridere degli errori: fa parte del gioco!
Insegnare che sbagliare non è fallire, ma un modo per imparare è fondamentale.
Scopri il nostro programma che insegna l’inglese con lo storytelling, pensato per coinvolgere i bambini attraverso storie, giochi e fantasia.
FAQs sulle parole difficili in inglese
Ecco la risposta ad alcune delle più frequenti domande sulle parole difficili in inglese.
Quali sono le parole più difficili in inglese per un bambino italiano?
Le più difficili sono quelle con suoni che non esistono in italiano, come il “th” (in think o this), la “r” inglese dolce, o i dittonghi insoliti. Anche parole con lettere silenziose (come debt o island) o con pronuncia non prevedibile (come choir o squirrel) risultano particolarmente complicate.
Perché alcune parole inglesi si scrivono in un modo e si pronunciano in un altro?
L’inglese ha origine in molte lingue diverse, tra cui latino, francese e tedesco. Questo ha creato una lingua piena di eccezioni, dove la grafia spesso riflette l’etimologia più che la pronuncia attuale. Inoltre, la lingua parlata si è evoluta più velocemente della scritta, lasciando molte parole con ortografie antiche.
Come aiutare mio figlio a ricordare parole difficili?
Una soluzione per aiutare tuo figlio a ricordare parole difficili in inglese è rendere l’apprendimento naturale e divertente. Usa flashcard colorate, giochi di memoria, canzoni, filastrocche e attività che coinvolgano il corpo, come mimare o cantare. La ripetizione divertente e visiva aiuta a fissare nella memoria parole che sembrano complicate all’inizio. Soprattutto: non serve imparare tutto in un giorno — la costanza e il gioco fanno la vera differenza.
Conclusione
Anche le parole più difficili in inglese — quelle con suoni strani, lettere mute o pronunce imprevedibili — possono diventare familiari e persino divertenti, se affrontate con il giusto spirito. Ciò che conta è creare un ambiente in cui sbagliare non fa paura, ma è parte naturale del processo.
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