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11.04.2023
Time icon 7 min

Il present simple inglese: tutto quello che devi sapere

Indice dei contenuti

Cosa significa present simple? A cosa corrisponde in italiano? Quando si usa? Sicuramente queste sono le prime domande che si fa chiunque abbia da poco iniziato a seguire un corso d’inglese.

Sebbene la grammatica inglese sia molto più semplice di quella italiana, anche questo tempo verbale ha le sue regole di uso e formazione, qualche particolarità o eccezione che bisogna conoscere.

Che cos’è il simple present in inglese?

L’inglese per principianti comincia da qui. Questo tempo verbale inglese è uno dei quattro tempi presenti dell’inglese (gli altri sono il present continuous, il present perfect e il present perfect continuous. Si tratta del tempo presente più largamente utilizzato nella lingua sia parlata sia scritta e già ampiamente affrontato nei corsi di inglese per bambini di quarta elementare.

Quando si usa il present simple

Nella lingua inglese si ricorre a questo tempo per esprimere:

  • Situazioni che non possono cambiare: I am Italian, you are American Io sono italiano, tu sei americana).
  • Situazioni generalmente vere: I work in London (lavoro a Londra).
  • Azioni ripetute e abituali: Mary has breakfast every morning at 7:30 a.m. (Mary fa colazione ogni mattina alle 7:30).
  • Azioni che si verificano sempre: the sun rises in the East (il sole sorge ad est).
  • Emozioni, sentimenti e desideri: Paul and Mary want to have a baby (Paul e Mary vogliono un figlio).
  • Eventi futuri per cui c’è un orario o un programma: I have an exam tomorrow (domani ho un esame).

Quindi, se dovessimo riassumere potremmo affermare che questo è appunto il tempo della realtà, della regolarità, della consuetudine. Non a caso, lo trovi anche per indicare:

  • Orari di mezzi di trasporto: The train leaves at 7:45 a.m. (Il treno parte alle 7:45).
  • Inizio e fine di eventi, spettacoli ecc.: The movie starts at 4 pm (Il film comincia alle 16).

Un altro caso dove si usa è per raccontare storie, trame di film o romanzi, oppure nei titoli di giornale:

  • The film is about a man who is stuck in New York’s JFK airport terminal (il film racconta la storia di un uomo intrappolato all’aeroporto JFK di NY).
  • Prime Minister meets the world champion team (Il primo ministro incontra la squadra campione del mondo).

Gli avverbi di frequenza con i verbi al presente semplice

Dato che questo tempo, come abbiamo visto, si usa per esprimere abitudini e situazioni costanti, esso è spesso abbinato ai cosiddetti avverbi di frequenza, cioè quelle parti del discorso che ci dicono quanto spesso avviene o non avviene qualcosa.

Gli avverbi di frequenza più spesso associati sono: always, often, sometimes, rarely, never.

Ecco alcuni esempi con gli avverbi di frequenza:

  • She always drinks a cup of tea in the afternoon (Il pomeriggio beve sempre una tazza di the).
  • Our teacher is often late (Il nostro insegnante è spesso in ritardo).
  • Sometimes I feel lonely (A volte mi sento solo).
  • My brother rarely writes to me (Mio fratello mi scrive raramente).
  • Lisa never drinks any alcohol (Lisa non beve mai alcolici).

Come si forma il simple present?

Per le frasi affermative è facilissimo, molto più facile dell’italiano: semplicemente si prende l’infinito del verbo, ma senza la particella to:

Forma base (Infinito) Present simple
To drink I drink
To go I go
To think I think

Come si forma la terza persona singolare

A differenza dell’italiano, tutte le persone al singolare e al plurale si coniugano allo stesso modo, sono uguali. Fa eccezione solo la terza persona singolare: He, She, It aggiungono una -s

  • I feel, you feel, he/she feels, we feel, you feel, they feel.

Ci sono anche altre particolarità o eccezioni da conoscere, ma non temere, sono davvero due!

Verbi che finiscono in -y La -y diventa -ies He cries
Ma i verbi che finiscono in -y preceduta da vocale Si formano regolarmente She plays
Verbi che finiscono in -ss, -x, -sh, -ch Aggiungono –es He discusses, it matches, she mixes, it pushes
Il verbo to do Alla terza diventa does She does

 

Dai un’occhiata nello specchietto qui sotto come si usano do e does per le diverse persone:

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La regola per formare le negative

La nostra spiegazione non sarebbe certo completa senza la descrizione di come si costruiscono le proposizioni negative.

La formula è la seguente:

ausiliare do / does + not + verbo.

Nota bene: si coniuga l’ausiliare, non il verbo principale che invece rimane sempre uguale. Inoltre l’uso vuole che gli ausiliari e la particella not si fondono a formare una parola sola:

Do + not si contrae in Don’t
Does + not si contrae in Doesn’t

 

Quindi si avrà:

  • I like pizza, you don’t like pizza. (A me piace la pizza, a te non piace)

Meg loves Ben, but Ben doesn’t love Meg. (Mega ama Ben, ma Ben non ama Meg)

Come si costruiscono le domande?

Per formulare le frasi interrogative, è necessaria quella che in inglese si chiama inversione. L’inversione corretta segue questo schema:

ausiliare do / does + soggetto +  verbo senza to.

Affermativo Interrogativo
You drink coffee Do you drink coffee?
Jane drinks wine Does Jane drink wine?

Hai notato? Anche nelle domande si coniuga l’ausiliare, non il verbo che infatti alla terza singolare non prende la -s:

  • He speaks French, does he speak Italian too? (Parla francese, parla anche italiano?)

La tabella seguente riassume le regole di composizione alla forma affermativa, interrogativa e negativa:

Quando si usa il Do e il Does?

L’abbiamo visto: il do e il does servono a costruire le negative e le interrogative. Ma non solo, servono anche per rafforzare le frasi affermative. Guarda qui:

  • I like music (Mi piace la musica).
  • I do like music, then I want to be a musician when I grow up (Mi piace moltissimo la musica, da grande voglio fare il musicista).
  • She loves her job (Lei ama il suo lavoro).
  • She does love her job, and doesn’t want to give it up (Lei ama il suo lavoro e non vuole rinunciarci).

Vedi quanta enfasi danno il do e il does alla forma affermativa? Quando stai traducendo, immagina che al verbo principale venga aggiunto un avverbio come davvero, proprio, moltissimo.

Present simple o present continuous?

Uno degli errori che si fanno più frequentemente quando si comincia a studiare l’inglese. Per capire quando si usa il simple present e quando invece il continuous non basta purtroppo dire che il primo corrisponde al presente indicativo italiano e il secondo alla locuzione sto/stai/sta ecc + gerundio.

Il present continuous è utilizzato per descrivere:

  • Ciò che sta avvenendo nel momento in cui si parla: I’m going to school.
  • Ciò che avverrà nel futuro per cui c’è già un accordo, un piano prestabilito: Ben is leaving tomorrow.

In realtà gli italiani che studiano l’inglese fanno spesso confusione e usano il simple present anche quando non dovrebbero, perché lo associano al tempo indicativo italiano, utilizzato anche per descrivere qualsiasi azione stia accadendo nel momento in cui si parla o che avverrà nel futuro.

Infatti, in italiano le due frasi dell’esempio precedente possono essere tradotte anche così:

  • Vado a scuola.
  • Ben parte domani.

Per non sbagliare

Per noi italiani, il modo migliore per non fare più questo errore è fare esercizio con madrelingua se possibile, oppure prendere lezioni di conversazione inglese online. E sempre guardare video in lingua su YouTube o serie in lingua originale. Molto meglio che fare esercizi di grammatica e basta. Nel frattempo, cominciamo a osservare le frasi seguenti. Soprattutto le domande ci aiutano molto ad imparare e a ricordare! Facciamo un esempio.

  • Jane goes to school.
  • Jane is going to school.

Nella prima frase ci stanno dicendo che Jane frequenta la scuola: evidentemente è una bambina o una ragazza in età scolare, magari studia inglese in  seconda media.

Nella seconda frase apprendiamo che Jane in quel momento sta andando a scuola, cioè sta percorrendo materialmente il tragitto casa-scuola.

Ma adesso fai attenzione alle due domande seguenti, ci passa un mondo di significato!

  • What do you do?
  • What are you doing?

Nella prima domanda, chi ti parla ti sta chiedendo cosa fai nella vita, qual è il tuo lavoro o la tua occupazione principale. E usa il simple present.

Nella seconda, lo stesso madrelingua inglese ti sta domandando cosa fai nel preciso momento in cui ti parla. Molto diverso, no?

Verbi al present simple: quali sono i più comuni?

Infine, la nostra spiegazione  non sarebbe completa senza una carrellata della coniugazione dei 10 verbi più comuni dell’inglese. Il primo, to be, è di sicuro il più importante e anche quello che  presenta le maggiori irregolarità.

  • To be (essere): I am, you are, he/she/it is, we are, you are, they are.
  • To have (avere): I have, you have, he/she/it has, we have,you have, they have.
  • To do (fare): I do, you do, he/she/it has, we do, you do, they do.
  • To say (dire): I say, you say, he/she/it says, we say, you say, they say.
  • To make (fare): I make, you make, he/she/it makes, we make, you make, they make.
  • To go (andare): I go, you go, he/she/it goes, we go, you go, they go.
  • To take (prendere): I take, you take, he/she/it takes, we take, you take, they take.
  • To come (venire): I come, you come, he/she/it comes, we come, you come, they come.
  • To see (vedere): I see, you see, he/she/it sees, we see, you see, they see.
  • To get (ottenere): I get, you get, he/she/it gets, we get, you get, they get.

Come va, tutto chiaro? Se hai domande o ti servono ulteriori consigli non esitare a scriverci nei commenti… chi più chiede meglio impara l’inglese!

3.8/5

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