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17.05.2024
Time icon 8 min

Come spiegare i fusi orari ai bambini?

Table of contents

La definizione di fuso orario ti sembra un tema troppo “da grande” per un bambino di setto o otto anni? Noi non ne siamo così sicuri. Immagina di aver programmato un viaggio a New York. ? Tuo figlio (o tua figlia) è strafelice di mettere in pratica quello che ha imparato al suo corso di inglese per scuola primaria o sull’ app di inglese per bambini, dove ha anche scoperto un sacco di cose divertenti sugli USA.

Hai appena preso i biglietti aerei e hai con tua figlia un dialogo che più o meno fa così:

?- Wow, e a che ora partiamo? E quanto dura il viaggio?

?- Partiamo alle 9:30 di mattina; il volo dura circa 10 ore.

?- Ahhh ok. Allora, aspetta…. Allora arriviamo a New York prima di cena?

?- Ehm… no… arriviamo che lì è circa l’una e un quarto.

?- Ma come?!?! Hai detto che il volo dura dieci ore!

?- Sì, dura dieci ore ma arriviamo che lì è ora di pranzo non di cena. Dipende dai fusi orari. A New York non c’è il fuso orario italiano.

?- Fusiorari… e cosa sono?

?- Fusi orari, due parole. Dai, ora te lo spiego.

Fuso orario: significato spiegato ai bambini

Per accompagnare un bambino nel fantastico mondo del fuso orario mondiale, del jet lag e dell’ora legale, per spiegare perché a Roma si pranza mentre a New York si fa colazione, meglio procedere passo passo, dalle basi ?.

Come si muove il pianeta Terra

L’abbiamo spiegato nel nostro post sui punti cardinali: la Terra è un pianeta che fa due movimenti contemporaneamente: gira intorno al sole e ruota anche intorno al suo asse, una linea immaginaria interna che collega il Polo Nord con il Polo Sud.

Per fare il suo giro intorno al Sole la Terra ci mette circa 12 mesi (e abbiamo le stagioni).

Invece, per completare un giro intorno al suo asse la Terra impiega 24 ore. Quindi nell’arco delle 24 ore c’è una parte del pianeta che sta di fronte al Sole, e un’altra che sta dall’altra parte, “in ombra”. Per questo motivo, mentre un bambino della California mangia i suoi cereali del mattino, una bambina di Nuova Delhi in India si mette il pigiama per andare a letto.

Cosa sono i fusi orari

Immagina il nostro pianeta come una grande, gigantesca arancia divisa in 24 spicchi. 24 come le ore del giorno. Gli spicchi sono evidenziati da linee immaginarie (dette meridiani) che collegano il Polo Nord con il Polo Sud.

Ogni spicchio è un fuso orario: una zona dove tutti gli orologi segnano la stessa ora (standard time). In tutto il mondo ci sono 24 fusi orari diversi. Se oltrepassi questa linea immaginaria, cambia l’ora che vedi sul tuo orologio o sul telefono: un’ora in più o un’ora in meno.

Lo stesso fuso orario può comprendere più Paesi: per esempio la zona fuso orario dell’Italia è la stessa di quella francese: quando un bambino di Parigi entra a scuola alle 8:30 del mattino, una bambina milanese sta facendo la stessa cosa alla stessa ora. ?

Allo stesso modo, se un Paese è tanto, tanto grande al suo interno può avere più fusi orari. Per esempio gli Stati Uniti: quando a Washington sono le 5 del pomeriggio in Alaska è ancora l’1.

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A proposito: come insegnare l’ora in inglese ai bambini? Guarda questo video ?

Perché usiamo i fusi orari

Quando la zona in cui vivi è rivolta verso il sole è giorno. Quando è rivolta dall’altro lato è notte. Utilizziamo i fusi orari in modo che tutti vedano l’alba quando l’orologio segna le prime ore del mattino. Altrimenti, potresti svegliarti quando l’orologio segna le 11 di sera e andare a letto a mezzogiorno! ?‍?

Curiosità: ?Sai che fino alla fine del XIX secolo ogni paese segnava l’ora in modo autonomo, a seconda della posizione del Sole? Ma poi sono arrivati i treni che attraversavano i Paesi ed è diventato necessario pensare un sistema che mettesse ordine. Ci ha pensato un ingegnere canadese, Sir Sandford Fleming, e il sistema è stato adottato nel 1884.

Quindi possiamo dire che usiamo il fuso orario nel mondo per permettere la comunicazione, i trasporti, i commerci. Se non ci fosse…. che confusione!

Fuso orario spiegato ai bambini: Greenwich

Ok, abbiamo visto che i fusi orari sono 24 zone del pianeta divise da 24 meridiani. Ma da dove si cominciano a contare le ore e qual è il punto di riferimento?

Buona domanda!

Ogni sistema ha bisogno di un punto di partenza: per i fusi orari il punto di riferimento è il Primo Meridiano, che passa per Greenwich, in Inghilterra. A partire dall’ora di Greenwich vengono determinati tutti i fusi orari del mondo.

L’ora di Greenwich (fuso orario inglese ) è chiamato UTC: Tempo Coordinato Universale.

Quindi l’ora di Greenwich il nostro punto di riferimento. Se oltrepassi il meridiano di Greenwich devi rimettere l’orologio:

➡️ un’ora avanti se vai da Ovest verso Est: UTC+1

⬅️ un’ora indietro se vai da Est verso Ovest: UTC-1

Per esempio: se nel fuso orario inglese sono le 12, nel fuso orario italiano sono le 13, perché ci spostiamo di un meridiano da Ovest verso Est: UTC+1

Curiosità: ? La Groenlandia ha lo stesso fuso orario del Regno Unito, nonostante sia molto più a ovest.

Curiosità: ? A differenza della maggior parte dei paesi, il Nepal, con il suo UTC+ 5:45, ha un avanzamento di 45 minuti invece del solito spostamento di un’ora intera: gli orologi del Nepal sono 5 ore e 45 minuti avanti rispetto all’UTC. La differenza di orario rispetto al paese confinante, l’India, è di soli 15 minuti.

Curiosità: ?Fino al 1972 l’UTC si chiamava GTM ( Greenwich Mean Time – tempo principale di Greenwich). Ora non si usa più. Tu ricorda che UTM = GTM.

Cose da sapere sui fusi orari

Adesso che abbiamo le basi possiamo andare avanti nell’esplorazione di alcuni concetti e fenomeni correlati al sistema internazionale dei fusi orari.

Linea internazionale del cambio di data

Abbiamo detto che i fusi sono 24; ogni meridiano segna il passaggio di un’ora in avanti o indietro. Ma quando è che – a furia di cambiare ora – si cambia anche data?

Questa linea corrisponde al 180° meridiano, che attraversa l’Oceano Pacifico toccando la Nuova Zelanda.

Curiosità: ?A Est di questa linea siamo un giorno avanti; a ovest di questa linea siamo un giorno indietro.

Quindi un tuo amico potrebbe chiamarti dall’Australia di giovedì quando per te è ancora mercoledì. Insomma, ti chiamerebbe dal futuro! ?

L’ora legale

L’ora legale è un concetto affascinante legato ai fusi orari, soprattutto per i bambini. È una pratica comune in molti paesi del mondo: in primavera si mettono gli orologi un’ora avanti rispetto all’ora solare durante l’estate; d’autunno le lancette tornano indietro all’ora solare, l’ora “vera”. ?

Lo scopo è quello di sfruttare al massimo la luce diurna nelle lunghe giornate estive e di risparmiare energia riducendo al minimo la necessità di luce artificiale la sera. Tuttavia, l’utilizzo dell’ora legale non è universale e la differenza di orario tra alcune regioni varia durante l’anno.

Jet lag

Un’altra cosa da spiegare al tuo bambino : quello strano senso di stanchezza e stordimento che proverà una volta atterrato a New York. Il jet lag. ?️

Il jet lag è un’esperienza comune per i viaggiatori che attraversano rapidamente più fusi orari. Dipende dalla fatica che fa il nostro corpo per adattarsi a un nuovo ciclo di luce / buio e sonno / veglia.

Tutti noi abbiamo una specie di orologio interno che ci dice quando è ora di svegliarsi o di dormire: è il nostro ritmo circadiano che è sintonizzato sul fuso orario del paese dove viviamo. Quando ci spostiamo in un altro fuso orario, il nostro corpo ha bisogno di un periodo di transizione per abituarsi al nuovo orario.

Per esempio, chi arriva a New York da Roma potrebbe essere esausto già nelle prime ore della sera, quando sono magari le 19 ma lui è sveglio da 20 ore o più. ?

Be’ adesso avete proprio tutto quello che serve per il vostro viaggio… buon volo!

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