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Ragazza adolescente che gioca con i giocattoli di legno
Istruzione dei bambini
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10.12.2021
Time icon 10 min
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Il metodo Montessori: cos’è e perché è così popolare?

Indice dei contenuti

Come genitori, probabilmente avete sentito parlare del Metodo Montessori, molte volte nel contesto di un asilo o di una scuola per Vostro figlio. Il metodo Montessori è un argomento spesso sollevato dai genitori che suscita una vivace discussione. I segni che informano sull’insegnamento del Metodo Montessori in una specifica istituzione possono essere trovati anche durante le passeggiate quotidiane per la città.

Non c’è da stupirsi, questo metodo di apprendimento sta diventando sempre più popolare in Italia e sempre più genitori decidono di introdurre il Metodo Montessori a casa o mandare i propri figli a asili e scuole, dove il Metodo Montessori è comunemente usato. Prima di prendere una decisione così importante sulla scelta di un percorso educativo per Vostro figlio, vale la pena imparare un po’ di più sulle varie opzioni. Ecco perché oggi vi presentiamo il Metodo Montessori.

Scoprite cos’è esattamente il Metodo Montessori e da chi è stato inventato e diffuso. Scoprite i metodi di apprendimento utilizzati nell’insegnamento Montessori e scoprite quali sono, secondo altri genitori, i vantaggi e gli svantaggi di questo metodo. Inoltre, affinché Vostro figlio possa esplorare il mondo e imparare l’inglese in modo efficace, ad esempio, potete introdurre il Metodo Montessori a casa. Appurate come farlo!

Cos’è il Metodo Montessori?

Il metodo Montessori è stato sviluppato e applicato per la prima volta dal medico italiano, dottoressa Maria Montessori. Grazie alla sua attenta osservazione dello sviluppo del bambino dal punto di vista di un medico e alla creazione di un approccio originale all’insegnamento ai bambini, in cui l’educazione si basa sull’osservazione scientifica dei bambini, è stato possibile creare un programma completo detto Metodo Montessori.

Attualmente, il Metodo Montessori è utilizzato da oltre 100 anni in vari paesi del mondo, inclusa l’Italia. Alcuni critici del metodo ammettono che alcune delle sue soluzioni sono antiquate e incompatibili con l’educazione del 21° secolo, tuttavia, i promotori del metodo indicano i suoi elementi universali che possono essere utilizzati con successo al giorno d’oggi.

L’essenza dell’insegnamento con il Metodo Montessori si basa sull’affermazione che ogni bambino è diverso e dovrebbe svilupparsi secondo i piani di sviluppo individuali che ha creato. Questi piani riportano le capacità, le competenze e le abilità personali del bambino che consentono al bambino di apprendere in seguito in modo più indipendente ed efficace.

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Il metodo Montessori: che cos’è?

Secondo Maria Montessori, la pedagogia, soprattutto in età prescolare e scolare, dovrebbe essere permeata di spirito di amore, umanitarismo e tolleranza. Il bambino occupa sempre il posto più importante e la forma base dell’apprendimento è il gioco e l’acquisizione individuale di varie esperienze da parte del bambino. Il metodo Montessori consente una transizione ordinata dagli elementi di gioco a quelli di apprendimento e di lavoro e viceversa. Questo metodo si basa su ciò che interessa il bambino stesso, ciò che stimola la sua curiosità e ciò che gli dà soddisfazione. Gli esperti concordano sul fatto che questi elementi portino il bambino al successo in futuro.

Inoltre, in accordo con i principi professati da Marta Montessori, l’educazione dovrebbe sempre tener conto delle leggi naturali dello sviluppo, delle reazioni naturali e delle tendenze naturali presenti nel comportamento di tutte le creature viventi. Nel Metodo Montessori, l’enfasi è quindi posta sull’apprendimento e sulla padronanza della realtà che circonda una persona attraverso non solo l’intelletto, ma anche le emozioni e gli istinti. Il punto chiave qui è la constatazione che se l’educazione è adattata allo sviluppo naturale del bambino, il bambino sentirà il bisogno di acquisire conoscenze da solo.

Allora come sono i bambini montessoriani? Sono esseri concentrati sui loro compiti e che si adoperano per conquistare sempre più indipendenza, costruendo fiducia nelle proprie capacità e guardando il mondo con fiducia. I bambini che imparano il Metodo Montessori sono responsabili, hanno compassione per gli altri, sono disposti ad aiutare e hanno un grande bisogno di essere coinvolti in iniziative sociali. Sono pieni di pazienza e nulla è impossibile per loro. Dopotutto, i bambini Montessori sono bambini che conoscono i valori del rispetto e dell’onore e sono in grado di esprimerli l’un l’altro. Questi bambini sono semplicemente versatili e gioiosi!

Principi utilizzati nel Metodo Montessori

Il metodo Montessori si basa su alcuni principi specifici creati dalla sua fondatrice. I principi pedagogici che devono essere seguiti durante l’apprendimento con il Metodo Montessori includono:

  • Il principio della libera scelta: all’interno dell’ambiente preparato, il bambino sceglie per sé l’argomento delle attività e stabilisce il ritmo e il tempo di apprendimento, nonché il grado di difficoltà. Al bambino spetta anche la scelta di un eventuale compagno di lavoro.
  • Il principio della libera scelta del materiale: tutti i materiali sono sempre disponibili nella stanza e il bambino decide autonomamente con quale materiale lavorare.
  • Il principio della libera scelta del posto di lavoro: il bambino lavora dove decide lui e dove lo consentono i limiti ragionevoli dell’insegnante e le possibilità organizzative.
  • Il principio della libera scelta dell’orario di lavoro: la decisione sull’orario di lavoro è lasciata al bambino.
  • Il principio della libera scelta della forma di lavoro: il bambino sceglie autonomamente l’argomento del lavoro, lavora quando vuole e lavorerà finché questo lavoro sarà attraente e gli farà piacere.
  • Il principio dell’ordine – ogni oggetto nella classe ha il suo posto – da dove viene preso, viene portato lì.
  • Il principio di limitazione: i bambini non possono fare ciò che vogliono e non sono partner dell’insegnante. Tutti gli elementi della vita del gruppo sono limitati.
  • Il principio dell’isolamento delle difficoltà: ogni oggetto con cui lavora un bambino deve lavorare con un solo concetto specifico. Se un bambino lavora sulle dimensioni, non si occupa contemporaneamente dei colori, perché per quello è stato creato un materiale diverso.
  • Il principio del trasferimento: le informazioni, le competenze, le abilità apprese lavorando con il materiale vengono trasferite dal bambino all’ambiente.
  • Il principio della propria azione e ripetizione: il bambino si sviluppa secondo un programma determinato dai propri interessi, bisogni, capacità intellettuali e fisiche. Se Vostro figlio ha bisogno di ripetere le attività, non c’è niente di sbagliato in questo.
  • Il principio dell’autocontrollo: i bambini possono determinare autonomamente se un determinato lavoro è stato svolto bene o male, dove si è verificato un possibile errore e come risolverlo.

Metodo Montessori in casa

Mentre insegnare con il Metodo Montessori a casa sembra un’opzione allettante, l’implementazione di tutti questi presupposti nella pratica, a casa, è già abbastanza difficile da realizzare. I genitori che hanno cercato di insegnare ai propri figli con il Metodo Montessori indicano che questo approccio richiede molto tempo ed è estenuante.

A volte si passa anche una notte intera a preparare da soli materiali specifici per le lezioni a casa, e al mattino il bambino diventerà improvvisamente più affascinato da ciò che sta accadendo in cucina, sarà distratto e non vorrà utilizzare i sussidi didattici preparati. Negli asili e nelle scuole Montessori il bambino ha alcune regole che dovrebbero essere scrupolosamente seguite. A casa è molto più difficile disciplinare e le restrizioni introdotte dal metodo sono più difficili da mettere in pratica.

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