Galateo a tavola per bambini e bambine: le regole per ogni età

Vediamo subito 8 semplici regole del galateo a tavola da insegnare anche ai più piccoli, perché hanno a che fare con l’insegnare la gentilezza e il rispetto per gli altri. La prima regola della buona educazione a tavola riguarda il telefono: non mettere il telefono sul tavolo. Anche se molti lo fanno, mettere il telefono a tavola non è educato e dimostra poco interesse e poca attenzione per i commensali.

Ecco le altre 8 regole facili da imparare e da mettere in pratica a tavola, che si possono ( e, aggiungeremmo, si devono) insegnare a bambini e bambine:

1. Sedersi correttamente. È importante stare seduti dritti, senza dondolarsi o alzarsi continuamente, e tenere le mani sopra la tavola. I gomiti non vanno poggiati sulla tavola.
2. Aspettare prima di mangiare. Non si comincia a mangiare finché tutti sono serviti e pronti. Aspettare gli altri è un segno di cortesia e pazienza, e dimostra riguardo verso gli altri commensali.
3. Non mettere il cibo in bocca con la mano. Evitare di toccare il cibo direttamente con la bocca o con le dita sembra una cosa ovvia, ma bambini e bambine tendono a usare le mani, naturalmente.
4. Dire “per favore”. Quando si desidera qualcosa, usare la parola “per favore” insegna gentilezza e rispetto per chi ci sta vicino.
5. Non fare commenti negativi sul cibo Dire “che schifo” o “non mi piace” può ferire chi ha preparato il pasto o mettere a disagio gli altri. È meglio provare a mangiare e, se non piace, semplicemente scegliere altro con gentilezza.
6. Ringraziare sempre. Dire “grazie” quando qualcuno passa il cibo o serve qualcosa è un piccolo gesto che fa sentire apprezzato chi ci sta accanto.
7. Non parlare con la bocca piena. Aspettare di aver ingoiato prima di parlare evita rumori sgradevoli e dimostra rispetto verso chi ascolta.
8. Non fare troppo rumore. Una regola valida sempre, ma ancora più importante quando ci si trova a tavola con molte persone.

Queste regole, semplici ma importanti, possono essere insegnate anche ai più piccoli con pazienza e soprattutto con il buon esempio da parte degli adulti. Così i bambini imparano a vivere i pasti non solo come un momento per mangiare, ma come un’occasione per stare bene insieme in compagnia, con rispetto, educazione e gentilezza.

Oltre alle regole del galateo di base già viste, a bambini e bambine più grandi si possono insegnare anche alcune norme più specifiche legate al comportamento a tavola, spiegando che si tratta di regole che aiutano aiutano a rendere il momento del pasto più ordinato, rispettoso e piacevole per tutti.

Masticare con la bocca chiusa e non mettere troppo cibo in bocca. Questa è una regola fondamentale del galateo: masticare con la bocca chiusa evita di mostrare il cibo agli altri e impedisce di fare rumori sgradevoli mentre si mangia. Mettere troppo cibo in bocca, invece, può rendere difficile parlare o deglutire con calma, oltre a non essere elegante.

Non si usano le proprie posate per servirsi dal piatto di portata Per motivi igienici, è importante spiegare ai bambini che le posate personali non si devono usare per prendere cibo dal piatto comune. Esistono posate specifiche per servirsi dal piatto centrale. Più in là impareranno che esistono anche coltelli e forchette adatti alle diverse portate. Ad esempio, per il pesce si utilizzano coltelli e forchette appositi.

Si mette il tovagliolo sulle ginocchia. Appena seduti a tavola, il tovagliolo va aperto e messo sulle ginocchia. Questo serve a proteggere i vestiti e a pulirsi le mani o la bocca durante il pasto. A fine pasto, il tovagliolo va lasciato sul tavolo, accanto al piatto.

Il coltello non si porta mai alla bocca. È una regola fondamentale del galateo a tavola, secondo il galateo, il coltello serve esclusivamente per tagliare il cibo . Il coltello serve esclusivamente per tagliare il cibo e poi va appoggiato sul piatto. Metterlo in bocca è considerato poco igienico e scortese, perché può risultare pericoloso e poco elegante.

Non ci aspetteremo che un bambino di 4 anni sappia esattamente come comportarsi con le posate a fine pasto, ma man mano che crescono, tra gli 8 e i 10 anni, si possono insegnare alcune regole più precise del bon ton a tavola. Per farlo in modo leggero, puoi coinvolgere i bambini e le bambine nella preparazione della tavola: è un modo efficace per insegnare le regole del galateo in modo pratico e divertente. Fatti aiutare a sistemare le posate a tavola, a disporre i piatti e i bicchieri: così impareranno che la forchetta va sempre a sinistra del piatto, il coltello a destra con la lama rivolta verso l’interno, e il bicchiere va posizionato in alto a destra.

Altra cosa importante da imparare è quella della posizione delle posate. Dove si mettono quando abbiamo finito di mangiare? E mentre si mangia? La regola base su come posizionare le posate durante il pasto è questa: quando si fa una pausa ma non si è finito di mangiare, le posate vanno appoggiate oblique sul piatto ( senza che tocchino la tavola), mentre quando si è finito di mangiare, le posate vanno messe sul piatto parallele, come a indicare le 10.10 sull’orologio. Questo è un segnale chiaro per chi serve che abbiamo finito di mangiare. Se vuoi approfondire, scopri qui tutto quello che devi sapere sul linguaggio delle posate.

A casa di amici o parenti, in contesti informali, possiamo chiedere se serve una mano per apparecchiare la tavola o per sparecchiare. Se bambini e bambine aiutano a sparecchiare, insegnagli a portare via i piatti così come sono, senza svuotarli uno nell’altro a tavola. Non è un bello spettacolo.

Queste regole insegnano ai bambini e alle bambine a muoversi con disinvoltura e rispetto in situazioni sociali diverse e a sentirsi sicuri in ogni situazione.

Anche i bambini, come gli adulti, possono commettere piccoli errori a tavola, ma è importante aiutarli a riconoscerli e a correggerli fin da subito. Un errore comune è usare le posate per gesticolare mentre si parla. Un altro è dimenticare di usare il tovagliolo o iniziare a mangiare prima che tutti siano pronti.

Per i bambini, è buona regola chiedere il permesso prima di alzarsi da tavola e ringraziare il padrone di casa quando si va via. Con un po’ di attenzione e con il buon esempio, i bambini impareranno a evitare questi errori e a comportarsi in modo corretto in ogni occasione.

Dire “buon appetito” prima del pasto è molto comune, ma secondo il galateo più tradizionale non si dovrebbe dire. Questo perché dicendo “buon appetito” mostriamo di concentrarci sul cibo, mentre mangiare insieme ad altre persone dovrebbe essere soprattutto un momento per stare insieme.

Ma se siamo a casa di amici o parenti o comunque in situazioni informali, dire “buon appetito” prima di iniziare a mangiare va bene.

Insegnare il galateo a tavola ai bambini e alle bambine è più facile se inizi fin da piccoli: prima i bambini imparano le regole del galateo, più facilmente le faranno proprie. Rispondi alle domande e dai suggerimenti pratici, per aiutarli a sentirsi sicuri e a capire meglio le regole. Naturalmente l’esempio dei genitori conta molto ed è il modo più naturale di imparare a stare a tavola come si deve. Mostra ogni giorno il modo corretto di comportarsi a tavola e spiega con pazienza il significato di ogni regola, e vedrai che i tuoi figli impareranno presto.

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