A cosa servono i soldi? Quando è stata create la prima moneta? E la prima banconota? Le curiosità dei piccoli sui soldi sono tante e in questo articolo proviamo a dare tutte le risposte, per spiegare in modo semplice ma chiaro la storia del denaro a bambini e bambine. Capire a cosa servono i soldi è anche un modo per aiutare a capire il valore del denaro e l’importanza del risparmio. Leggi anche i nostri consigli per dare a tuo figlio le basi dell’educazione finanziaria.
A cosa servono i soldi?
I soldi sono lo strumento che usiamo per comprare e vendere le cose. Possono essere fatti di carta, metallo o anche essere solo digitali, come i soldi che vediamo sul nostro conto in banca online. Con i soldi possiamo comprare quello che ci serve: prodotti come il cibo, i vestiti, i giocattoli oppure servizi come un corso di inglese, un film al cinema o un percorso in autobus.
Prima che esistessero i soldi, le persone scambiavano direttamente i beni e i servizi. Questo si chiama baratto. Ad esempio, se avevi molte mele ma non avevi il pane, dovevi cercare qualcuno che avesse del pane e provare a scambiarlo delle mele. Questo sistema era molto complicato perché non sempre si trovava qualcuno disposto a scambiare proprio quello che si desiderava. Con l’invenzione della moneta si è risolto questo problema: invece di barattare si può usare la moneta che è un mezzo di scambio accettato da tutti e rende gli scambi molto più semplici e veloci.
Cosa si usava prima dell’invenzione della moneta?
La nascita delle moneta risale a migliaia di anni fa. Già 3.000 anni fa si usavano oggetti come conchiglie, pietre preziose o pezzi di metallo come oggi usiamo le monete. Anche il sale era usato con le stesse funzioni della moneta, come mezzo di scambio.
Il sale era un bene molto importante, perché prima dell’invenzione del frigorifero era essenziale per conservare carne, pesce e altri alimenti, quindi aveva un grande valore. Molti paesi non avevano il sale e quindi questo veniva trasportato da lunghe distanze, il che lo rendeva ancora più prezioso. I soldati dell’antica Roma venivano spesso pagati in sale, da cui deriva la parola “salario”.
Quando è stata inventata la prima moneta?
Si dice che la prima vera e propria moneta della storia in metallo fu creata intorno al 600 a.C. in Lidia, un antico regno che si trovava dove oggi è la Turchia. Queste monete erano fatte di una lega di oro e argento chiamata elettro e avevano un valore garantito dal re.
Adesso esistono circa 180 diverse monete nel mondo e ogni Paese raffigura i propri simboli sulle monete. Sulle monete inglesi, per esempio, c’è l’immagine del Re, in Giappone troviamo l’albero di ciliegio, in Italia il volto di Dante Alighieri e sulle monete delle Isole Fiji una tartaruga. In questo video divertente per bambini trovi i nomi di alcune monete in inglese.
Quando sono stati inventati i soldi di carta?
Le banconote furono usate per la prima volta in Cina circa 1500 anni fa. I mercanti cinesi iniziarono a usare delle note di credito, chiamate “jiaozi,” per pagare in modo più semplice, senza dover trasportare pesanti monete metalliche. Queste note di credito erano delle ricevute emesse dai mercanti che potevano essere riscattate per merci o metallo prezioso in un secondo momento.
Con il passare del tempo, si cominciarono a emettere banconote ufficiali come mezzo di scambio, sostituendo in parte le monete metalliche. Queste prime banconote cinesi erano fatte di carta di gelso e avevano impressi sigilli ufficiali, per evitare che venissero falsificate.
In Europa le banconote furono introdotte molto più tardi. La prima banca europea a emettere banconote fu la Banca di Stoccolma in Svezia nel 1661. Pochi anni dopo anche la Banca d’Inghilterra iniziò a emettere banconote che all’inizio erano scritte a mano e solo dopo furono stampate. All’inizio le banconote corrispondevano a una certa quantità di oro o d’argento depositata presso una banca e potevano essere riscattate su richiesta.
Di cosa sono fatte le banconote?
Le banconote sono fatte di una carta speciale, più resistente e difficile da falsificare della normale carta che usiamo per disegnare o scrivere. La carta degli euro è composta da fibre di cotone, mentre la carta dei dollari americani è fatta di una combinazione di cotone (75%) e lino (25%).
Ma la carta delle banconote è speciale anche perché, se la guardi in controluce, puoi notare alcuni particolari. Prima di tutto un filo argentato in verticale. Questo filo può essere visto solo quando la banconota è tenuta controluce e serve a capire che la banconota è autentica. Oltre al filo, le banconote hanno anche una filigrana, cioè un disegno che si vede solo in controluce. Anche gli inchiostri usati per stampare le banconote sono speciali: possono cambiare colore a seconda dell’angolo da cui si guarda oppure rendere visibili alcuni dettagli solo sotto una luce ultravioletta.
Come funzionano i pagamenti con il bancomat?
Quando usiamo il bancomat o il telefono per pagare, i soldi non vengono trasferiti fisicamente come con le monete o le banconote ma vengono trasferiti direttamente dal nostro conto in banca a quello della persona da cui abbiamo acquistato il prodotto. Immagina il conto in banca come una specie di salvadanaio virtuale, dove i soldi sono custoditi in sicurezza. Quando fai un acquisto con la carta o il telefono, il denaro viene prelevato dal tuo conto e trasferito a chi sta ricevendo il pagamento.
Questo sistema di pagamento è più veloce e conveniente, perché non devi portare con te i contanti, non c’è il problema del resto e puoi tenere traccia di tutto quello che spendi dal computer o dal telefono.
Che cos’è l’euro?
L’euro è una moneta unica adottata dalla maggior parte paesi membri dell’Unione Europea, creata per facilitare il commercio e la cooperazione economica tra i paesi europei, rendendo più semplice viaggiare, fare affari e comprare prodotti in tutta Europa. Le banconote in euro sono uguali in tutti i Paesi, mentre le monete hanno un lato comune e un lato diverso dove ogni Paese rappresenta i propri simboli. Sulla moneta da 2 euro Italiana, per esempio, c’è il ritratto di Dante Alighieri, in Irlanda c’è un’arpa che è il simbolo del Paese, e in Spagna il ritratto del Re.
Alcuni Paesi che fanno parte dell’Unione Europea hanno deciso di non adottare l’Euro e continuano a usare la loro moneta. In Bulgaria si usa ancora il lev, in Danimarca la corona danese, in Ungheria il fiorino ungherese, in Polonia lo złoty, nella Repubblica Ceca la corona ceca, in Romania il leu e in Svezia la corona svedese.
Che moneta si usava in Italia prima dell’Euro?
L’euro è l’unica moneta italiana dal 2002. Prima dell’Euro, la moneta usata in Italia era la lira. Le lire italiane avevano un valore molto diverso dall’euro a cui siamo abituati oggi. Prima che venisse introdotto l’euro, per esempio, un gelato costava intorno alle 2.000 lire e gli stipendi erano nell’ordine dei milioni di lire.
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